Per quanto possa apparire modesto l’inserimento di tre sensori, nel mosaico HomeKit la tessera Fibaro ha un ruolo importante. Il produttore polacco vanta infatti una consolidata esperienza nell’home automation e l’estesa gamma di prodotti Z-Wave lo conferma.
Rilasciando la versione HomeKit Fibaro ha compiuto anche un passo decisivo verso l’attivazione vocale dei propri dispositivi; del resto il richiamo di Siri, Alexa e Google Assistant non poteva essere ignorato. Anche se le difficoltà da superare non erano banali, infatti i sensori, al contrario di altri dispositivi come lampade o prese non ricevono solo comandi, devono inviare segnali e dati.
Fibaro ha puntato su Bluetooth Low Energy per incrementare la durata delle batterie nei tre sensori e consentire maggiore autonomia nelle comunicazioni con l’App nell’iPhone. WiFi entra comunque in gioco quando l’hub, iPad o AppleTV, è necessario negli accessi remoti.
Fibaro Flood Sensor  (Acquista su Amazon) segnala, oltre all’allagamento, anche la temperatura. Essendo wireless può essere posizionato ovunque, da sotto il lavello a vicino alla lavatrice. Anche Door/Window Sensor (Acquista su Amazon) segnala la temperatura, oltre naturalmente ad avvisare dell’apertura di porte e finestre quando si è fuori casa. Nell’App Home si possono impostare Scene in cui il sensore faccia da trigger, per esempio quando aprendo un cancello si vogliono accendere le luci nel giardino e agire sul clima di casa.
Con Motion Sensor (Acquista su Amazon) Fibaro ha fatto di più, la “sfera dall’occhio luminoso” rileva i movimenti e l’intensità luminosa e, alle variazioni di temperatura, associa diversi colori e intensità. Più piccolo di una pallina da tennis e una batteria che lo mantiene attivo per due anni è la soluzione ideale per molte applicazioni. Volete qualche spunto? Navigate nel sito di Fibaro e ne troverete di illuminanti.