23 March 2015 Comments (0) AMBIENTI, Bagno, Camera, CATEGORIE, Cucina, POST, Soggiorno, Termostati & Clima

Nest Learning Thermostat

Termostato WiFi on sensori di presenza per apprende le vostre abitudini
Oltre alle funzioni classiche di cronotermostato e controllo delle temperature, offre un sistema di apprendimento basato su sensori di movimento, che carpiscono orari e abitudini di casa e gestiscono in maniera automatica l’accensione/spegnimento del riscaldamento.
Il design della forma tonda e del display colorato che occupa l’intero frontale lo rendono accattivante suggerendo l’idea di collocarlo in evidenza, contrariamente ai luoghi defilati che toccano ai comuni termostati. Inoltre, il grande display rende visibile la temperatura anche senza esserci appiccicati.
Non ha pulsanti o spie luminose, la ruota esterna è il mezzo per comunicare con il Termostato. Se la ruoti, cambi la temperatura anche senza ricorrere allo smartphone, se la premi si accede invece al menu e alle sue funzioni. Naturalmente si può fare lo stesso dall’App Nest.
All’interno trova posto un sensore di movimento, il cui scopo principale è scoprire se e quando c’è qualcuno in casa, oppure accende il display passandogli davanti anche solo con la mano. Un secondo sensore reagisce alla luce solare, infatti se colpisce il Termostato non viene percepita come un innalzamento della temperatura e di conseguenza non viene spenta la caldaia.
Vi è un secondo componente nella confezione, l’Heat Link, che va collegato direttamente alla caldaia e comunica direttamente con il Termostato via WiFi. Un pulsantone centrale, ben visibile, quando premuto riporta il Termostato in modalità manuale, se invece la pressione dura 10 secondi avviene il reset completo delle impostazioni.
Anche nel caso di Nest s’è un terzo elemento che deve essere collegato al router di casa attraverso una porta Ethernet.
Lo abbiamo detto all’inizio, Nest è un Termostato che apprende e per farlo gli occorrono un paio di settimane; durante questo periodo è previsto un intervento manuale sulla temperatura, abbassandola quando si esce e alzandola al rientro. Il sensore di movimento verifica se c’è ancora qualcuno in casa e si imposta automaticamente in modalità AWAY (via, fuori casa). Se il gatto o il cagnolino gironzola per casa non viene rilevata la presenza, altrimenti si riattiverebbe la caldaia e con la temperatura salirebbero anche i costi. Inutilmente.
Con l’App Nest si interviene sul Termostato anche remotamente quindi anche se lontani da casa si imposta la temperatura desiderata. Durante il periodo di apprendimento l’App registra tutte le variazioni di temperatura e identifica se operate dal Termostato o manualmente da un componente del nucleo famigliare, risulta così un profilo costantemente riveduto e quindi più veritiero delle esgenze climatiche dell’abitazione.
Un router WiFi per il controllo remoto e ovviamente un dispositivo dotato di iOS, Android o da un qualunque browser internet.
Se l’installazione prevede di avere più punti di rilevamento a temperature diverse occorre purtroppo acquistare un numero paritetico di Termostati da collegare al principale (fino max 10).

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